Apprendiamo che la Corte d’Appello di Torino ha rigettato la richiesta di due mamme circa l’assegnazione del doppio cognome per la loro figlia, confermando il provvedimento di primo grado.
La decisione non mette però in discussione l’interpretazione che il Comune di Torino ha dato alla normativa vigente nel registrare i certificati di nascita di figlie e figli con genitori dello stesso sesso.
“Per l’ennesima volta ci troviamo a sottolineare la necessità e l’urgenza di una legge sul riconoscimento alla nascita dei nostri figli e delle nostre figlie, una legge chiara che risolva una volta per tutte la questione.” dichiara Alessia Crocini Presidente di Famiglie Arcobaleno “Siamo stanch* di dover affrontare questi iter complicati e onerosi nelle aule giudiziarie per ottenere quei diritti minimi di cittadinanza che i nostri figli e figlie meritano. Tutti i cittadini e le cittadine dovrebbero essere uguali davanti alla legge ma in Italia evidentemente questo non vale per i bambini/e e le ragazze/i con due mamme o due papà.”Famiglie Arcobaleno
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