Comunicati Stampa

La GPA non c’entra: Famiglie Arcobaleno chiede al Pd dell’Emilia Romagna di fermare l’attacco alla legge contro l’omo-transfobia

By 1 Marzo 2019Novembre 18th, 2021No Comments

Famiglie Arcobaleno è accanto alle sue socie e soci emiliano-romagnoli, alle attiviste e attivisti femministe e al mondo Lgbtqi nella battaglia contro gli emendamenti anti-Gpa che due consiglieri del Pd di area cattolica, Giuseppe Paruolo di Bologna e Giuseppe Boschini di Modena, hanno proposto di inserire nella legge contro l’omotransfobia in discussione al consiglio regionale dell’Emilia Romagna.
Ancora una volta, come successo in occasione della legge che istituisce le unioni civili, la questione della gestazione per altri viene utilizzata in maniera strumentale per bloccare il riconoscimento di diritti a tutela delle minoranze lgbtqi e ci dispiace dover sottolineare come anche all’interno dei partiti progressisti esista un irrisolto problema di omo-transfobia.
Ricordiamo per l’ennesima volta che alla Gestazione Per Altri e Altre ricorrono sia coppie omosessuali che coppie eterosessuali, che Famiglie Arcobaleno condanna e respinge la GPA quando questa viene portata avanti in contesti di sfruttamento delle donne ma che, allo stesso tempo, è profondamente ingiusto e violento considerare tutte le donne portatrici quali vittime incapaci di decidere sul proprio corpo.
Ricordiamo, infine, che tutto questo nulla ha a che fare con una legge che ha tra i suoi scopi quello di arginare la violenza, verbale e fisica, contro le persone lgbtqi che sta crescendo nel nostro Paese anche e soprattutto a causa dello stigma che iniziative come quella dei due consiglieri del Pd gettano sulla comunità Lgbtqi, confondendo le acque di un confronto che avremmo voluto fosse più sereno e ragionevole.

 

Ufficio stampa
Famiglie Arcobaleno
stampa@famigliearcobaleno.org