Tipologia

Film, Commedia

Regia

Marco Simon Puccioni

Produzione

Italia, 2022, 90′

Il filo invisibile

Leone ha sedici anni, due padri e una cotta per Anna, una compagna di classe da poco trasferita a Roma. Con l’amico di sempre lavora a un ‘saggio’ di fine anno in cui desidera illustrare la sua storia e la sua famiglia. Simone e Paolo, i suoi genitori, finalmente sposi per la legge italiana, hanno coronato la loro relazione con Leone, portato in grembo da Tilly, madre genetica e ‘portatrice’ che vive in America ma partecipa alla vita del (suo) ragazzo. Stretto tra i pregiudizi dei compagni e la spinta militante per la causa gay dei suoi genitori, Leone cerca la via e il suo posto nel mondo. Ma quello che è già confuso dall’adolescenza si complica con la crisi di papà e papà. Simone tradisce Paolo e Leone perde il filo.

Il nuovo film di Marco Simon Puccioni è a misura del presente, omogenitorialità, famiglie arcobaleno, madri portatrici, ma il suo cuore è senza tempo, la sottile esplorazione dei legami che uniscono un padre e suo figlio. Specificatamente, due padri e il loro figlio.

Recensione di Marzia Gandolfi